5 espedienti per evitare la smania di dolciumi

14 gennaio, 2019 ,

Vi capita di provare un intenso desiderio di mangiare dolciumi? Non siete certamente i soli! Un buon numero di clienti mi confessano questa loro debolezza… Per alcuni, la smania (o il craving, come dicono gli inglesi) di dolciumi sono correlati al ciclo mestruale, allo stress o alle emozioni. Altri invece hanno l’impressione di essere dipendenti dallo zucchero, poiché ne provano costantemente un forte desiderio. Ecco allora 5 espedienti per aiutarvi a sbarazzarvi finalmente delle vostre smanie di dolciumi!

1) Evitate di restare troppo tempo senza mangiare

Quando si rimane troppo tempo senza mangiare (all’incirca per un periodo di oltre 4 ore), si verificano delle forti variazioni della glicemia (il tasso di zucchero presente nel sangue), che possono scatenare la smania di dolciumi. Non solo: quando si salta un pasto, o si lascia passare molto tempo tra un pasto e l’altro, è molto probabile che ci si senta affamati. E sappiamo tutti che quando la fame è molto intensa, diventa più difficile fare delle scelte alimentari sensate, sia a livello della qualità, sia della quantità degli alimenti consumati. La smania di dolciumi è quindi spesso correlata a degli apporti alimentari irregolari durante la giornata, e a dei lunghi periodi trascorsi senza mangiare. Ecco perché è importante mangiare tre pasti al giorno, da integrare con degli spuntini in caso di necessità.

2) Siate sempre preparati

Se sentite fame, e la prima cosa che vi salta agli occhi quando aprite la dispensa è una scatola di biscotti, o se l’unica cosa da sgranocchiare che avete a disposizione al lavoro è del cioccolato, è molto probabile che finirete per mangiarli. Comprate o cucinate degli spuntini equilibrati che siano di vostro gusto, come della frutta, delle noci, dei muffin o delle barrette di cereali fatte in casa, dei ceci arrostiti, uno yogurt o dei cracker col formaggio. Mettete questi spuntini in bella vista nel vostro frigo o nella dispensa, e portateli con voi al lavoro, in modo da averli sempre a disposizione quando vi viene fame.

3) Trovate un equilibrio

Se seguite delle restrizioni troppo rigide, aumenterete solamente il vostro desiderio di zucchero, e finirete per abbuffarvi di dolciumi. I dolciumi fanno parte di un’alimentazione equilibrata, a patto che non sostituiscano gli spuntini nutrienti e che vengano consumati solo in modo occasionale. In effetti, più si mangia zucchero, più lo si desidera. Ma è anche vero il contrario: le nostre papille gustative possono abituarsi ad apprezzare gli alimenti con una componente zuccherina meno pronunciata. Provate a diminuire progressivamente il vostro consumo di zucchero riducendo gli zuccheri aggiunti. Ad esempio potete ridurre gradualmente la quantità di zucchero che mettete nel vostro caffè. Quando fate la spesa preferite gli yogurt o i cereali naturali, e zuccherateli con della frutta, un po’ di miele o dello sciroppo d’acero. Evitate le bevande zuccherate come succhi di frutta, bevande gassate e caffè aromatizzati, e idratatevi invece con dell’acqua o del tè. Meglio evitare gli edulcoranti e le bevande dietetiche, che hanno un sapore molto dolce e finiscono per aumentare il vostro desiderio di zucchero.

4) Consumate dei pasti ricchi di proteine e di fibre, che procurano sazietà

Le principali fonti di proteine sono carne, pollame, pesce, frutti di mare, uova, legumi, soia, frutta a guscio, semi, latte, yogurt e formaggio. Gli alimenti ricchi di fibre comprendono frutta, verdura, cereali integrali (grano integrale, quinoa, avena, riso bruno, ecc.), legumi, frutta a guscio e semi. Ricordate di includere questi due nutrienti ad ogni pasto e spuntino per sentirvi sazi.

5) Siate attivi

La pratica regolare di attività fisica stimola la secrezione di serotonina (l’ormone del benessere), e di endorfine, e riduce la secrezione di cortisolo (l’ormone dello stress). Ciò permette di essere maggiormente predisposti al buon umore, di ridurre lo stress, di migliorare la qualità del sonno e di favorire una salute psichica equilibrata. Così facendo non sentirete più la necessità di rivolgervi ai dolciumi per ottenere questi effetti.

Autori

Kathryn Adel
Kathryn è titolare di una laurea in kinesiologia e una in alimentazione, e di un master in alimentazione sportiva. È membro dell’OPDQ e dell’Academy of Nutrition and Dietetics. Atleta di mezzofondo, ha corso per la squadra olimpica di Montréal e il Rouge et Or. Kathryn è specializzata in alimentazione sportiva, perdita di peso, diabete, salute cardiovascolare e gastrointestinale. Kathryn ha molta esperienza con l'approccio FODMAP e ha completato la certificazione dell'Università Monash.

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